Discolo
Fabio D'Ambrosio Editore
Milano, 2017; br., pp. 855, cm 15,5x22.
ISBN: 88-88319-22-0
- EAN13: 9788888319223
Testo in:
Peso: 4.1 kg
«...un testo "mostruoso", ingombrante, polimorfo, affetto da una continua mutazione. Impegnato «nell'abbattere le pareti del discorso ordinario», il libro non può avere ordini di alcun tipo, come ripartizioni interne o titoli di sezione, né può affidarsi a un preciso meccanismo combinatorio. Il tendere «allo stato puro sovversivo» fa sì che non debba appoggiarsi su nessuna coordinata. La parola "poesia", che pure vi compare, perde i suoi connotati di genere lirico per diventare sinonimo di scrittura. E anche l'io che vi funge da soggetto sarà caratterizzato dal nomadismo, dall'erranza; avrà atteggiamenti discorsivi diversi, dal dialogo al monologo, dall'evocazione alla visione, fino all'invettiva, come vedremo. Il testo stesso avverte: «Ciò che la parola porta nel linguaggio della mia scrittura è un àngolo acuto e perforante» (pezzo 344)...» (dalla postfazione di Francesco Muzzioli)