L'autonomia procedurale degli stati membri dell'Unione Europea: «Paradise Lost?». Studio sulla c. d. autonomia procedurale: ovvero sulla competenza procedurale
Torino, 2009; br., pp. XIV-172, cm 17x24.
ISBN: 88-348-9549-5
- EAN13: 9788834895498
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.33 kg
Il diritto comunitario incide o meno sulle norme processuali nazionali lato sensu? Sulla base di una serie di passaggi logici fondamentali, il volume fornisce una risposta chiara a questo quesito, identificando le costanti nella complessa produzione giurisprudenziale della Corte di giustizia. Punto di partenza dell'analisi è l'identificazione di una competenza procedurale degli Stati membri, come conseguenza dell'assenza di una base giuridica idonea (e quindi di una competenza comunitaria in senso stretto), così come di una competenza implicita vera e propria del diritto comunitario in materia di procedura. Competenza procedurale degli Stati membri che consiste peraltro, in concreto, nella scelta "autonoma" dei mezzi finalizzati a garantire l'effettività del diritto comunitario sostanziale: ed è in questo senso che si identifica - secondo la ricostruzione proposta dall'autore - il concetto di "autonomia procedurale" degli Stati membri. Il volume si occupa di analizzare le implicazioni in concreto di questa "autonomia procedurale" degli Stati. Che l'autore identifica - sulla base di un'analisi ragionata della giurisprudenza della Corte di giustizia comunitaria - più correttamente come una competenza procedurale funzionalizzata: una competenza procedurale che si pone, cioè, in "funzione servente" rispetto all'obbligo di garantire l'effettività del diritto comunitario sostanziale. Il volume è preceduto da un prefazione del Prof. Jürgen Schwarze.