La buona novella. Perché non dobbiamo avere paura
Aliberti Edizioni
A cura di E. Rinaldi.
Reggio Emilia, 2012; ril., pp. 160, ill., cm 14,5x21,5.
ISBN: 88-7424-869-5
- EAN13: 9788874248698
Testo in:
Peso: 0.32 kg
"Negli ultimi mesi si sta diffondendo un po' ovunque una grande paura, per questa crisi inarrestabile, per l'incalzante mancanza di lavoro, e quindi per il futuro dei nostri giovani. Eppure non dobbiamo farci prendere dal panico: la strada verso la soluzione c'è, ed è alla portata di tutti, anche se difficile da praticare. Usciamo dalla "società delle spettanze", per la quale ogni cosa è dovuta, sempre!" Don Gallo, spinto dall'urgenza di questo momento storico, prende la parola e annuncia la buona novella: non ascoltiamo i profeti di sventura. La crisi che stiamo attraversando può essere un momento di crescita, di ricostruzione del tessuto sociale, che in questi anni è stato drammaticamente disintegrato. Per farlo bisogna rimboccarsi le maniche e partire dal piccolo: attraverso una solidarietà liberatrice che non sia semplice assistenzialismo, attraverso l'incontro e l'accoglienza, l'ascolto dei movimenti e delle richieste dei giovani, e soprattutto attraverso la giustizia sociale e l'equità. L'amatissimo "prete del marciapiede" ci prende per mano e ci mostra la strada, ci incoraggia, ci esorta a non arrenderci: è proprio questo aspetto concreto, pratico, tenace a far sì che il don non sia un semplice maestro, ma un vero testimone. Perché "alla fine, Dio non ci chiederà se siamo stati credenti, ma se siamo stati credibili".