Un'"Istruttoria" Lunga più di Trent'Anni. Olocausto, Memoria, Performance al Teatro Due di Parma
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2016; br., pp. XV-143.
(Filosofie del Teatro. 20).
collana: Filosofie del Teatro
ISBN: 88-575-2979-7
- EAN13: 9788857529790
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.69 kg
Capolavoro del teatro documentario europeo, "L'Istruttoria" di Peter Weiss (1965) è un'agghiacciante rievocazione dei campi di sterminio nazisti, scritta in versi secchi e asciutti che attingono alle deposizioni processuali dei testimoni e dei sopravvissuti ad Auschwitz. Nel 1984 Gigi Dall'Aglio e il Teatro Due di Parma ne hanno tratto uno spettacolo rigoroso e dolente, che ha conosciuto importanti tournée in Italia e all'estero e tutt'ora viene replicato ogni anno. L'impegno reciproco che gli interpreti si sono promessi ha trasformato "L'Istruttoria" in un appuntamento rituale nel senso proprio e vibrante del termine: ha la forza di un evento collettivo, ripetuto lungo un tempo ciclico, attivatore di appartenenza e memoria, catalizzatore di trasformazioni e passaggi privati e pubblici. "L'Istruttoria" si presta dunque a interrogare le modalità incarnate di trasmissione della memoria culturale: come avviene, a teatro, il passaggio della testimonianza? Come si intreccia il tempo storico con il tempo ciclico della ritualità? Secondo quali dinamiche gli attori si fanno archivi corporei, fulcri di intersoggettività?