Antieuropeisti?
Lithos Editrice
Roma, 2015; br., pp. 192.
(Quo Vadis Euro(pa). 2).
collana: Quo Vadis Euro(pa)
ISBN: 88-99581-08-8
- EAN13: 9788899581084
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.92 kg
Antieuropeisti? Contrari al progetto H.C.D.P. : Homo Consumens Debitor Permanens Cap 1 Gli Antieuropeisti, autentici europeisti: confronto con gli Antifederalisti americani (fase costituente), i federalisti autentici, i nemici della centralizzazione, e gli Antieuropeisti di oggi, nella fase costituente, per così dire, dell'Europa. Similitudini inaspettate. Prendendo spunto da queste analogie si inizia a tracciare un profilo dell'Europa nella fase attuale, incompiuta da un lato, senza un progetto dall'altro. Cap 2 I passaggi chiave della cessione di sovranità (fiscal compact, MES, pareggio di bilancio) letti attraverso le dichiarazioni di voto dei protagonisti: la versione ufficiale come non è stata mai raccontata. Chi e perché ha votato cosa? Troppo semplice per diventare notizia. Ma gli atti restano. Inoltre gli effetti paradossali della "cura" europea, e aneddoti non conosciuti sulla nascita del governo Monti e sul pareggio di bilancio. Cap 3 Il progetto HCDP, Homo Consumens Debitor Permanens, e la finzione-Europa, due lati della stessa medaglia. Come l'Europa del codice a barre al posto delle bandiere (vedi copertina) è funzionale alla diffusione di prodotti e comportamenti di consumo omogenei, consumi fatti preferibilmente a debito cosicché anche il credito diventi un prodotto, il più difficile da comprare. Effetti sul sistema di welfare (vivere senza welfare) e analisi (critica) delle ultime manovre di finanza pubblica. Cap 4 Come vedono l'Europa gli Europeisti (pro finzione-Europa) e gli Antieuropeisti (europeisti autentici): riflessioni in libertà, prendendo spunto da Bauman, Paolo Savona, Ida Magli, ed altri ... Non solo economia quindi. Massimo Garavaglia, milanese, laurea in Economia e Commercio alla Bocconi e in Scienze Politiche alla Statale di Milano; controller, energy manager e consulente aziendale. Sindaco di Marcallo con Casone (MI) dal 1999 al 2009. Dal 2006 Deputato nella XV Legislatura inizia a seguire i provvedimenti economici in Commissione Bilancio; nel 2008 Senatore, il più giovane della storia della Repubblica, e Vicepresidente della Commissione Bilancio al Senato. Rieletto al Senato nel 2013, si dimette dalla carica per diventare Assessore all'Economia, Crescita e Semplificazione della giunta Maroni in Regione Lombardia. È nominato dalla Conferenza delle Regioni Coordinatore della Commissione Affari Finanziari e Presidente del Comitato di Settore Sanità del Comparto Regioni. Dal 2013 è membro del CDA di Cassa Depositi e Prestit