L'uomo dei tre mondi. Storia di Samuel Pallache, ebreo marocchino nell'Europa del Seicento
Libreria Editrice Viella
A cura di Pastore S.
Roma, 2013; br., pp. 260, cm 15x21.
(La Storia. Temi. 28).
collana: La Storia. Temi
ISBN: 88-8334-944-X
- EAN13: 9788883349447
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.4 kg
Tre fedi, due continenti, cinque paesi. Ebreo di origini spagnole nato a Fez, Samuel Pallache fu ambasciatore del re del Marocco, poi spia e agente segreto a servizio degli spagnoli, mercante e agente doppio ad Amsterdam e infine prigioniero a Londra, accusato di pirateria. Ebreo ma anche "barbaro" e africano e cattolico in Spagna, Samuel seguì le strade della diaspora sefardita senza mai integrarsi davvero nella comunità ebraica olandese, e attraversò più volte i confini di un'Europa in guerra, divisa tra cattolici e protestanti, cambiando fede lingua e identità con la stessa facilità con cui cambiò abiti e protettori. Acclamato dal pubblico e dalla critica spagnola e americana, "L'uomo dei tre mondi" è un riuscito esperimento di "microstoria globale", un'appassionante biografia individuale che si apre ai grandi temi della "global" e "connected history", restituendoci un'immagine vivace e sorprendentemente cosmopolita dell'Europa del Seicento, dei suoi scontri di potere e delle sue alleanze. Sullo sfondo il Marocco dei sultanati, nel punto più alto della sua ricchezza e influenza in Europa, la Spagna di Filippo III, le comunità ebraiche di Fez e di Amsterdam, l'Inghilterra che si scopre potenza mercantile e tutto un mondo di mercanti, spie, contrabbandieri che si muove lungo l'asse atlantico dall'Africa all'Europa.