Mamma li turchi. Il leone e la mezzaluna
Pordenone, 2006; br., pp. 200, cm 12x20,5.
(Storia. 4).
collana: Storia
ISBN: 88-89199-41-5
- EAN13: 9788889199411
Soggetto: Saggi Storici
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.24 kg
Sorgeva l'alba del 5 aprile 1453. Tutto il territorio tra il Mar di Marmara e il Corno d'Oro era ricoperto da una moltitudine di fanti, cavalieri e marinai, vestiti nelle foggie più diverse, che si agitava al ritmo di trombe e tamburi. Non vi era nulla di festoso in quello spettacolo. I Cristiani più avveduti capirono che stava per iniziare la grande scorreria dei Turchi in Europa e in Italia. Al secondo canto del gallo del 29 maggio 1453, quell'immenso esercito guidato dal giovane Maometto II si mise in marcia, dando inizio alla guerra tra Oriente e Occidente. Da quel momento tra i villaggi e le popolazioni dei Balcani, dell'Austria e dei territori orientali e costieri dell'Italia risuonò sempre più spesso un grido che, se nelle diverse lingue e dialetti assumeva toni ed echi differenti, conservava tra i profughi stiriani, sloveni, ungheresi, carinziani, friulani, pugliesi o calabresi, un comune significato di terrore ed il costante timore per un futuro di dolore e schiavitù: "Mamma li Turchi".