Codice dell'espropriazione e della perequazione urbanistica
Neldiritto.it
Roma, 2013; ril., pp. XII-1176, cm 18x25.
(I Codici del Professionista).
collana: I Codici del Professionista
ISBN: 88-6657-210-1
- EAN13: 9788866572107
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 1.52 kg
L'opera, alla seconda edizione, presenta un aggiornamento giurisprudenziale, che dà atto delle numerose pronunce intervenute, innanzitutto del giudice delle leggi; oggetto di puntuale approfondimento sono state le sentenze della Corte costituzionale, quale la n. 293 dell'8 ottobre 2010, che ha dichiarato l'incostituzionalità dell'art. 43 tu., inducendo il Legislatore ad introdurre l'art. 42 bis, con la disciplina dell'acquisizione sanante, nonché la n. 338 del 22 dicembre 2011, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del comma 7 dell'art. 37, nella parte in cui, per il caso di omessa dichiarazione/denuncia ai fini dell'imposta comunale sugli immobili o di dichiarazione/denuncia di valori assolutamente irrisori, non stabilisce un limite alla riduzione dell'indennità di esproprio, idoneo ad impedire la totale elisione di qualsiasi ragionevole rapporto tra il valore venale del suolo espropriato e l'ammontare della indennità; infine, la n. 10 del 23 gennaio 2013 sull'opposizione alla stima. Sono state riportate anche le numerose decisioni della Corte di cassazione e del giudice amministrativo, di primo e di secondo grado sino al marzo 2013. Una particolare attenzione è stata poi dedicata ai profili problematici del riparto di giurisdizione tra giudice amministrativo e giudice ordinario, che connotano la complessa procedura ablatoria.