La montagna è il mio mondo
Traduzione di Tenderini M.
Milano, 2024; br., pp. XXII-218.
(Letteratura di Montagna).
collana: Letteratura di Montagna
ISBN: 88-360-1764-9
- EAN13: 9788836017645
Soggetto: Cultura del Viaggio,Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.36 kg
Il piacere segreto e meraviglioso della ricerca dell'itinerario, la soddisfazione di sentirsi in armonia con la natura, la roccia, il ghiaccio; trovare la via giusta, indovinare gli appigli. Indovinare... è questa l'essenza dell'esprit montagne, lo spirito delle montagne, che sgorga dall'autobiografia di uno dei più capaci e sensibili alpinisti di tutti i tempi. Formatosi come scalatore negli anni Trenta sulle Calanques di Marsiglia, il giovane Gaston intraprende lunghi viaggi a piedi tra le montagne del Sud, finché giunge in vista del Monte Bianco, apparizione rivelatrice che cambierà il suo futuro. L'alpinismo come scuola di vita, le scalate estreme, i bivacchi ad alta quota, l'uscita dai rifugi in piena notte per attraversare i ghiacciai con il favore del gelo, le tempeste, gli arrivi sulla cima con l'immancabile stretta di mano al compagno sono la traccia che Rébuffat ci ha lasciato e che ritroviamo in queste pagine sapientemente ricomposte dalla vedova Françoise, subito dopo la morte del marito. Sono testi apparsi nel tempo su diversi libri e sulla stampa quotidiana e periodica. Dal Monte Bianco al Cervino, dall'Eiger all'Annapurna, un viaggio irripetibile tra le montagne dei sogni, quando ancora erano solitarie e piene di mistero. Arricchiscono il volume la prefazione di Marco Albino Ferrari e la postfazione di Antonio Massena, dedicata al cinema di Rébuffat, vincitore del Trento Film Festival nel 1955 con Étoiles et Tempêtes.