La Famiglia Pacella Balvano e Postiglione
Edizioni Arci Postiglione
Contributi di Domenico Bellachioma.
Salerno, 2022; br., pp. 158, ill. b/n, cm 16,5x24.
ISBN: 88-97581-59-5
- EAN13: 9788897581598
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Peso: 1 kg
Il lignaggio Pacella o Pacelli, rami di un unico ceppo, è documentato, dal XIV secolo, a Balvano e, dal Seicento, a Postiglione, provincia di Salerno. Il volume, che ricostruisce la storia di questa stirpe, inizia con un capitolo dedicato ai "rapporti tra Balvano e l'Alburno" e ai collegamenti viari tra il comprensorio volceiano e l'area alburnina. La Famiglia Pacella di Balvano ha sempre goduto, in tutta l'area dell'antica Volcei, di un ruolo centrale e di ragguardevole prestigio. Il più illustre della famiglia fu Alfonso (1630-1702), il quale si distinse nella serie dei vescovi della diocesi di Muro Lucano. I fili della storia hanno intrecciato il lignaggio Pacella ed i paesi di Balvano e Postiglione. La storia postiglionese inizia, nel 1644, con il matrimonio di Caterina Pacella di Balvano e Giovan D. Accarino di Postiglione. Diversi furono i matrimoni, poi, contratti dai balvanesi nel centro alburnino; ricordiamo, negli anni 1719-1730, Andrea Puccinno, Leonora Tarallo, Francesco Iuzzolino, Francesco Catena e Gerardo De Bellis. Della Casata Pacella di Postiglione, sono state accertate le origini, le motivazioni del loro arrivo e la collocazione nel contesto sociale.