Diario del ladro
Il Saggiatore
Traduzione di Caproni G.
Milano, 2017; br., pp. 257, cm 65x12.
(La Cultura).
collana: La Cultura
ISBN: 88-428-2313-9
- EAN13: 9788842823131
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.7 kg
Pubblicato clandestinamente nel 1948, e poi in un'edizione censurata l'anno successivo, il "Diario del ladro" - che il Saggiatore propone nella storica traduzione di Giorgio Caproni e con una nuova prefazione di Walter Siti - è il più impudente, scandaloso autoritratto di Jean Genet: scritto con ispirazione agiografica, raccoglie gli anni di miseria e vagabondaggio del grande scrittore francese, che tra il 1933 e il 1939 viaggiò attraverso l'Europa vivendo di espedienti e rispondendo a leggi istintuali, in un lungo e picaresco calvario costellato di fughe, carcerazioni e dissolute liaisons sessuali. È stato accattone nel Barrio Chino di Barcellona, spacciatore di monete false in Cecoslovacchia, ha affrontato i «mostri nascosti dalla notte» che difendevano l'ingresso in Italia, ha passeggiato tra i bordelli di un Belgio intemperante e sornione, sempre fuggendo dai soldati nazisti, in Austria e in Germania, in Polonia e in Iugoslavia. Genet il milite, il mendicante, il ladro. Genet il girovago, la prostituta, l'angelo precipitato. Genet il santo che anela alla beatitudine terrestre, attraverso le sue nuove virtù teologali - furto, tradimento e sodomia -, e scrive il libro della propria Genesi, consacrandolo al culto del turpiloquio e dell'indecenza. Una storia spesso falsata, quella di Genet, dallo sguardo sublime dello stesso narratore che continuamente e imprevedibilmente la scompone e rimonta, spostando le cronologie, inventando i fatti, riscrivendo versioni sempre diverse che si contraddicono pagina dopo pagina, manipolando e correggendo gli eventi alla luce di una più grande verità: la letteratura mistifica la vita per avverarla. Ne emenda gli errori, ne nobilita le brutture, le deformità, le sproporzioni. Spezza il destino per consegnarci al mito, alla santità eterna degli eroi.