Uno squarcio sulla tela dell'oggettività
La Scuola di Pitagora
Napoli, 2022; br., pp. 352, cm 12x24.
(Biblioteca di Sinestesie. 106).
collana: Biblioteca di Sinestesie
ISBN: 88-6542-843-0
- EAN13: 9788865428436
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Il volume indaga la produzione letteraria di Carlo Emilio Gadda nel suo particolare rapporto con il mito, rintracciando il passaggio di immagini e personaggi provenienti dall'universo mitico nella sua scrittura e aprendo a nuove prospettive ermeneutiche, che superano il ritratto dell'Ingegnere refrattario al confronto con il materiale mitologico. Curiosando tra le rotte percorse dall'instabile «bateau ivre delle dissonanze umane» su cui viaggia il Gaddus, è possibile scorgere i segni di una fascinosa eco provenire direttamente dagli anfratti più reconditi dell'anima dell'ulisside in cui sopisce l'universo mitologico, pronto a sprigionarsi nella sua imprevedibilità scompaginante. La presenza della tradizione mitica con il suo patrimonio simbolico, tematico e figurale non è affatto marginale nelle divagazioni antropologiche e gnoseologico-narrative dello scrittore, dal momento che parrebbe anzi intrecciarsi fin da subito con le riflessioni condotte attorno alla prassi della creazione letteraria e alle osservazioni sulla natura del pensiero e dell'anima umana.