libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Apogeo e fine di Babele. Linguaggi e lingue nella prima modernità

Edizioni ETS

Pisa, 1996; br., pp. 136, cm 14x21.
(Comunicazione e Oltre. 20).

collana: Comunicazione e Oltre

ISBN: 88-467-4630-9 - EAN13: 9788846746306

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.32 kg


Nel periodo che corre fra la scoperta dell'America e i primi decenni del Settecento, gli orizzonti linguistici della cultura occidentale si ampliano in maniera inaudita. La scoperta di nuovi mondi, etnie e lingue, le conquiste della scienza, l'attenzione alle forme della vita animale mettono in crisi le categorie conoscitive della tradizione, ivi comprese le idee relative ai tempi della storia e alla posizione degli esseri umani nella Natura. Questo libro illustra il formarsi di nuove idee e filosofie linguistiche imperniate su una visione decentrata e plurale delle nazioni e dei tipi umani, e sulla intuizione che molte specie animali (il mute et turpe pecus degli antichi) godano di proprie forme di conoscenza, comunicazione e perfino di una propria morale. Al mito di Babele come confusione delle lingue e punizione della Superbia umana subentra gradatamente una concezione aperta e problematica delle differenze linguistiche e semiotiche. Due grandi pensatori, Gottfried Wilhelm Leibniz e Giambattista Vico, variamente esprimono nelle rispettive teorie il formidabile potenziale innovativo di quest'epoca storica, imprimendo così una svolta alla filosofia del linguaggio dell'Occidente europeo.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 11.40
€ 12.00 -5%

spedito in 2/3 sett.


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci