Fiorirà l'aspidistra
Traduzione di Montemagni A.
Marina di Massa, 2021; br., pp. 271, cm 12,5x19.
(Highlander).
collana: Highlander
EAN13: 9791259870247
Testo in:
Peso: 1 kg
Ambientato nella Londra, degli anni Trenta, in "Fiorirà l'aspidistra" si narrano le vicende di un giovane che coltiva ambizioni letterarie. Figlio della piccola borghesia britannica, si ribella alla morale della sua classe: il rifiuto della rispettabilità e del mito del "buon posto" gli fa intraprendere una vera e propria discesa agli inferi. Per affermare i diritti della poesia contro il mondo dominato dal denaro, vive in solitudine, povertà e squallore, macerandosi nel vittimismo e nella frustrazione. Fino a che una notizia inaspettata segna la sua rinascita. "Si chiese chi fosse la gente che abitava quegli edifici. Sapevano di essere soltanto marionette che ballavano solo quando il denaro tirava i fili? C'era da scommettere la testa che non lo sapevano. E quand'anche lo avessero saputo, non gliene sarebbe importato nulla. Erano troppo occupati a nascere, sposarsi, far figli, lavorare, morire. Poteva non essere una cosa malvagia, riuscendovi, sentirsi uno di loro, uno della folla di falliti. La nostra civiltà è fondata sull'avidità e la paura, ma nelle vite della gente comune avidità e paura sono misteriosamente tramutati in qualcosa di più nobile. Quei piccoli borghesi là, dietro le loro tendine ricamate, coi loro figli, i loro mobili dozzinali e le loro aspidistre, essi vivevano secondo il codice del denaro, senza dubbio, e riuscivano ciononostante a conservare la loro dignità."