La terra sull'abisso
Del Vecchio
Traduzione di Pezzella M.
Roma, 2021; br., pp. 474, cm 13,5x21,5.
(Formelunghe).
collana: Formelunghe
ISBN: 88-6110-219-0
- EAN13: 9788861102194
Testo in:
Peso: 1 kg
«Una generazione va, una generazione viene, ma la terra rimane in eterno.» Con questa citazione biblica, veniamo introdotti in un mondo in cui una rapida e fatale epidemia ha ben più che decimato il genere umano e solo pochi sopravvissuti si aggirano ancora tra le strade una volta popolose della città. Isherwood Williams, giovane ricercatore di ecologia alla Berkley University, è uno di questi. Dopo aver trascorso diverse settimane tra le montagne, isolato dal resto del mondo, Ish scopre che la civiltà a cui cerca di fare ritorno non esiste più. Affronterà quindi, come un novello Adamo, il mondo nuovo che gli si apre davanti cercando di comprenderne le nuove leggi e di sfruttarne le potenzialità. Il lettore si ritrova testimone dell'avvicendarsi di tre generazioni, e del conseguente lento mutare dell'umanità. Stewart sceglie un narratore dallo sguardo analitico, quasi distaccato, per leggere e interpretare un mutamento a cui opporsi è impossibile e attraverso questo pone delle domande, forse inquietanti ma inevitabili: come cambia la terra quando l'azione dell'uomo non è più in grado di lasciare la sua impronta? Le norme che regolano la nostra civiltà sono davvero immutabili?