Quasi un canzoniere
Edizioni Città del Sole
Reggio Calabria, 2017; br., pp. 160, cm 15x21.
(Fuori Collana).
collana: Fuori Collana
ISBN: 88-8238-007-6
- EAN13: 9788882380076
Testo in:
Peso: 0.26 kg
Un nuovo Liber catulliano, un colloquio con Plebea, un contrasto di tormento e amore. Come non ravvisare la lontananza e la stringente attualità delle condizioni che coinvolgono l'io lirico e l'io narrato, le liti per la fides disattesa, gli improperi, le riconciliazioni e la separazione che scandiscono i momenti di questa finissima raccolta d'amore? Come non lasciarsi ammaliare da una storia così pura e passionale che strizza l'occhio a secoli di poesia erotica? Come non convincersi che si tratta di un moderno Canzoniere? Lo stile di Gerardo Passannante rimane incardinato su una sobrietà unica e pregnante. La sua «poetica tonale» muove tra la fluidità del parlato e il battere ritmico degli accenti metrici (quasi sempre i versi sono endecasillabi e settenari). Inattualità o forte sperimentalismo? È in atto una vera e propria distillazione di cultura ed espansioni, saldate in quasi tutte le poesie da un complesso apparato retorico imperniato su una sotterranea griglia semantica, che insieme all'armonia condiziona anche la scelta lessicale. Il tutto poi, in un ambito macrotestuale, tende a restituire non solo il "romanzo" di una storia riassumibile e lineare, ma a suggerire ancora, su quella falsariga e mediante una fitta rete di rinvii ai vari domini disciplinari, un'"universalità" tematica e filosofica. Si tratta pertanto di una poesia meditata, percorsa da sotterranei rivoli citazionistici, e persino dotti.