Il mistero dei celti
Traduzione di Pilone Colombo G.
Milano, 1999; br., pp. 362, ill., cm 12,5x19.
(Gli Elefanti. Storia).
collana: Gli Elefanti. Storia
ISBN: 88-11-67658-4
- EAN13: 9788811676584
Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità,Saggi Storici
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Luoghi: Extra Europa
Testo in:
Peso: 0.38 kg
I celti esistono ancora. O almeno, esiste una "differenza" celtica che in Irlanda, in Galles, in Bretagna, continua ad accendere passioni. Celti furono i primi veri, temibili "barbari" con cui i romani si scontrarono; i primi rivali la cui civiltà non si fosse formata nella domestica e variopinta ressa degli scali sul Mediterraneo, ma nelle cupe foreste che coprivano gran parte del continente, in vaste pianure nebbiose traversate da fiumi maestosi, sulle fredde coste settentrionali e sotto cieli bassi. Strabone e Diodoro Siculo raccolsero le notizie e gli stupori che, a proposito dei celti, circolavano nel mondo ellenizzato: riferirono quel che si diceva del loro furore guerresco e della loro infantile passione per gli ornamenti, i monili, le vesti sgargianti; accennarono all'esistenza, presso i celti, di poeti lirici (i bardi) e di filosofi e teologi (i druidi); descrissero i lunghi banchetti su pelli di cane o di lupo, vicino ai camini dove ardevano grandi fuochi. Gerhard Herm guida alla scoperta di questo popolo affascinante e misterioso, e della sua civiltà.