Da Dante a Tasso. Contributo a una storia letteraria
Traduzione di Vannini M., Alcione S. e Geyer P.
Firenze, 2024; br., pp. 312, ill., cm 12,5x19,5.
(Biblioteca di Letteratura).
collana: Biblioteca di Letteratura
ISBN: 88-6032-754-7
- EAN13: 9788860327543
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
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Peso: 0.39 kg
Il compito attuale più importante per le scienze umanistiche in Europa consiste nell'affiancare una visione culturale alla definizione tecnocratica dell'Europa. Le scienze umanistiche europee attuali, però, non hanno più una visione: nessuno osa più scrivere grands récits storico-culturali. La presente opera racconta la storia della soggettività moderna nella letteratura italiana del «lungo Rinascimento». Il volume analizza le opere più influenti della letteratura italiana tra l'inizio del XIV e la fine del XVI secolo, quando l'Italia aveva il ruolo di cultura-guida dell'Europa: La Divina Commedia di Dante, il Canzoniere di Petrarca, il Decameron di Boccaccio, Il Principe e la Mandragola di Machiavelli, l'Orlando furioso di Ariosto e la Gerusalemme liberata di Tasso. Propongo una nuova lettura di tali opere, applicando come filo conduttore metodologico la ricerca delle origini della nostra moderna identità europea, che si è formata in modo decisivo proprio attraverso queste opere avanguardistiche.