Missione Bissau. I 50 anni del Pime in Guinea Bissau (1947-1997)
Verona, 1999; br., pp. 462, cm 15x21.
(Storia e Vita Missionaria).
collana: Storia e Vita Missionaria
ISBN: 88-307-0841-0
- EAN13: 9788830708419
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Peso: 0.59 kg
Il Pime accetta nel 1947 la missione della Guinea Bissau, già rifiutata da altri Istituti perché gli stranieri non erano graditi. Sebbene la colonia fosse occupata dai portoghesi fin dal secolo XV l'evangelizzazione dei non cristiani è iniziata dai missionari del Pime, che hanno fondato la Chiesa nelle regioni di frontiera, tradotto la parola di Dio e i testi liturgici nelle lingue locali, iniziato il seminario, il catechistato e altre opere importanti: Caritas, Centro artistico giovanile, liceo diocesano, scuola di teologia, ecc. La Guinea portoghese diventa Guinea-Bissau nel 1974, dopo l'indipendenza ottenuta con una lunga guerra di liberazione. Il nuovo regime è di tipo marxista-leninista: requisizione delle scuole e opere sanitarie delle missioni, insegnamento dell'ateismo nelle scuole, ecc. Dopo il 1980 la situazione migliora, fino al giugno 1998 quando scoppia la guerra civile ancora in corso. La Chiesa oggi in Guinea-Bissau è solidamente fondata e inserita nella vita nazionale. I cattolici sono circa il 10045 del milione di abitanti, i musulmani il 30045, gli altri sono ancora "animisti".