Alla ricerca della campana perduta
De Luca Editori d'arte
Roma, 2024; br., pp. 88, ill., cm 14x20.
ISBN: 88-6557-609-X
- EAN13: 9788865576090
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.17 kg
Il protagonista del romanzo, dilata il proprio vissuto oltre i confini temporali, l'uomo apparentemente privo di memoria tende a confondere la realtà con l'immaginazione e con il sogno. Ma come flash i ricordi a volte riemergono prepotentemente tanto che Mario non sa più discernere se si tratti di un vissuto lontano oppure di sogni nel voler ripercorrere certi avvenimenti fin oltre la sua comparsa su questa terra. L'autore esprime un desiderio d'infinito, di oltrepassare i limiti corporali così flebili e corrotti dal trascorrere del tempo che si riducono in poche decine di anni di vita. Incontri con un passato lontano che è sempre lì, immobile, quasi pietrificato, mentre il futuro appare sempre più breve e aleatorio. La ricerca della campana di San Claudio è un viaggio interiore per trovare le origini della propria esistenza dove i secoli appaiono schiacciati fra passato e futuro per lasciare spazio ad un presente senza fine, immobile, dove il dimenarsi delle vicende umane si annulla nell'oblio di fronte allo scorrere inesorabile del tempo che, in continuo divenire, tutto muta a cominciare dal decadimento del corpo e dall'offuscamento della mente e della perdita della memoria che ricorda gli eventi di tanti anni prima ma si dimentica di quelli più recenti. Il dipanarsi del romanzo, attraverso viaggi in luoghi così diversi fra di loro, dimostra l'inadeguatezza degli esseri umani, presi da bisogni e desideri, sospesi perennemente fra passato e futuro alla ricerca di un presente che non c'è più: è solo l'attimo in cui la campana sprigiona la sua anima attraverso i suoi rintocchi.