L'«ebreo» nella letteratura inglese medievale
Pisa University Press
Pisa, 2016; br., pp. 155, cm 21,5x22,5.
(Saggi e Studi).
collana: Saggi e Studi
ISBN: 88-6741-631-6
- EAN13: 9788867416318
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.7 kg
"Chimere", fantasie irrazionali disancorate dalla realtà verificabile, è il termine con il quale agli inizi degli anni '90 lo storico canadese Gavin Langmuir definì le rappresentazioni degli ebrei cristallizzate nell'immaginario comune dell'Europa medievale e cristiana. Ecco perché anche quella elaborata in una manciata di testi della narrativa e della drammaturgia medioinglesi soprattutto fra XIV e XV secolo non è una rappresentazione letteraria degli, o di, ebrei nell'Inghilterra del tempo, ma dell'"Ebreo": una chimera, appunto, una creatura fantastica appartenente allo spazio del mito piuttosto che a quello del reale. Privilegiando, pur senza rinunciare alla indispensabile contestualizzazione "culturale", l'analisi testuale e letteraria, questa indagine si rivolge in particolare a quelle opere che, sempre nell'ottica del cristianesimo imperante, collocano l'"ebreo", nelle sue varie declinazioni, al centro dell'invenzione tematica, con esiti talora sorprendenti. Dopo aver passato in rassegna le sporadiche allusioni presenti nel macrotesto del maggiore autore del medioevo inglese, Geoffrey Chaucer, lo studio affronta quindi in modo specifico i rari testi esemplari di questa tradizione.