Storie di acciaio, biciclette e lunghi viaggi
Ronzani Editore Vicenza
Monticello Conte Otto, 2024; br., pp. 152, ill., cm 12,5x20,5.
(Vento Veneto).
collana: Vento Veneto
EAN13: 9791259971807
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.2 kg
Perché raccontare la propria vita professionale? Che poi è quella di una persona che si è assunta ruoli dirigenziali e imprenditoriali in differenti comparti produttivi. Per la convinzione o l'illusione di poter raccontare un pezzo di mondo, attraversato da personaggi importanti, viaggiando da un capo all'altro del mondo. Qui s'incontra Tullio Campagnolo, quello delle biciclette e il mondo dei campioni del ciclismo, della formula uno, del motociclismo. Si scorge Bernard Tapie e Steve Jobs. Ci si sposta da Houston a Mosca, da Parigi a Tokio, dalla Polonia al Caucaso. S'impara cosa sia la grande industria del Sol Levante e la sua disciplina. Si sente il calore della lavorazione dell'acciaio e la dimensione delle grandi fabbriche. Ma anche lo sforzo per portare, in quei contesti, l'attenzione alla salute dei lavoratori, il bisogno della relazione con il mondo della conoscenza e dell'università. Il desiderio che l'imprenditore contribuisca anche allo sviluppo della cultura. Parlano, queste pagine, di un'imprenditoria che ha saputo uscire dalla propria territorialità e collegarsi alle reti produttive internazionali. Che ha cercato di avere intuizioni e di farle camminare. Ci vuole sempre un nucleo che catalizzi la trasformazione dell'acqua in un cristallo di neve o, in alcune condizioni, in un chicco di grandine. E ci sono imprenditori che operano per far nascere cristalli di neve. E il mondo, questo mondo complesso che stiamo attraversando, ha più bisogno di fiocchi di neve che di grandine.