L'arte del manifesto giapponese
Skira
A cura di Gian Carlo Calza e Calza G. C.
Milano, 2021; ril., pp. 520, 500 ill. b/n e col., cm 21,5x29.
(Design e Arti Applicate).
collana: Design e Arti Applicate
ISBN: 88-572-4577-2
- EAN13: 9788857245775
Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Design
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Orientale & Indiana
Testo in:
Peso: 1 kg
Il volume più completo, finora mai realizzato, sul graphic design giapponese. Il volume vuole colmare una lacuna sulla storia del graphic design giapponese, quella relativa ai primi due decenni del nuovo millennio, raccontando da un lato il passato, con l'opera dei grandi maestri, e dall'altro esplorando nuovi nomi e tendenze. Il volume comprende 85 grafici e 756 poster. È il volume più completo sull'argomento, ma pubblicato finora. Si ritiene che i manifesti contemporanei giapponesi siano iniziati a metà degli anni '50, dopo la seconda guerra mondiale e dopo un periodo di depressione, post-militarismo e post-autarchia. La nuova modalità espressiva, in quegli anni, venne alimentata da stimoli provenienti dall'estero, ma reinterpreta anche temi e colori della tradizione, portandoli nella modernità. Dal dopoguerra, il Giappone ha visto una rapida evoluzione nelle arti: pittura, architettura, scultura, grafica, teatro, musica e cinema. Influenze, assimilazioni, trasformazioni, nuovi processi creativi hanno dato origine a una grande quantità di movimenti culturali e artistici. In questo dedalo di forme espressive, la grafica è diventata uno strumento prezioso per tracciare e seguire il filo della creatività nazionale. Dalla "nascita" della grafica giapponese arrivando a Tokyo 2020, questo volume intende dare una visione ampia delle tendenze, dei cambiamenti estetici e della storia del design grafico in Giappone.