I Monologhi di Pierrot
Aurora Boreale
Prato, 2024; br., pp. 90, ill.
EAN13: 9791255046615
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Gian Pietro Lucini (1867-1914), pseudonimo di Pieter Lucini, poeta, scrittore e critico letterario, è stato uno dei più controversi e interessanti intellettuali nel panorama culturale italiano tra fine '800 e inizio '900. Considerato un precursore delle nuove avanguardie, può essere annoverato tra i maggiori innovatori della poesia italiana. Autore di numerose opere, pubblicò I Monologhi di Pierrot a Milano nel 1898. Annoverato tra le opere poetiche del grande scrittore lombardo, è in realtà un testo dai riflessi scenici, quasi teatrale, e a tratti surreale, onirico, metafisico, che affronta temi filosofici ed esistenziali. Un testo in cui Lucini reinterpreta magistralmente Pierrot, la celebre maschera divenuta celebre in Francia, ma in realtà italianissima (nacque in Italia settentrionale alla fine del '500, nel contesto della Commedia dell'Arte, con il nome di Pedrolino). Lucini, animo inquieto, sarcastico e profondamente introverso, con "gallico entusiasmo" e con temeraria asocialità, attraverso lo svolgimento dei sei Monologhi, arriva a identificarsi con questa bianca figura di maschera, intesa come rappresentazione metafisica della malinconica ambiguità umana.