Comandi (quattrocentotrentanove giorni di pastasciutta)
Gruppo Albatros Il Filo
Roma, 2018; br., pp. 278, cm 14x21.
(Nuove Voci. Strade).
collana: Nuove Voci. Strade
ISBN: 88-567-9067-X
- EAN13: 9788856790672
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1.33 kg
"Comandi" è un'autobiografia a episodi inerenti il servizio militare prestato dall'autore cinquant'anni fa, ed è dedicato a tutti quelli che, come lui, furono obbligati ad andare sotto le Armi e che oggi amano ricordare quel periodo, ma anche a chi ha evitato la Leva ed è curioso di conoscere cosa si è perso. I quindici mesi della Naia sono scanditi uno dopo l'altro, proprio come una marcia, riportando avvenimenti, considerazioni e sensazioni intime e personali: un ambiente sconosciuto e delle abitudini nuove, il senso di solitudine, le angherie e i soprusi subiti, la ferrea disciplina a cui si era costretti, le esercitazioni a fuoco, i percorsi di guerra, erano tutte cose sconosciute a dei giovani ragazzi e che contribuirono a creare in loro un forte impatto negativo. Salta evidente all'occhio del lettore, infatti, il comune lamento del protagonista e dei suoi commilitoni nei confronti di un periodo trascorso in malo modo e ritenuto inutile. L'allontanamento forzato dagli affetti più cari, da una vita per molti ancora spensierata e priva di responsabilità, aveva creato nell'animo dei giovani militari un senso di repulsione e di odio verso quel luogo e verso tutti quelli che invece erano lì per mestiere. Tempo sprecato dunque? È facile considerare il servizio militare come un insieme di esperienze fini a se stesse, eppure esse sono state fondamentali per formare il carattere e la personalità di giovani ragazzi usciti per la prima volta dall'ala protettrice della famiglia e costretti a guardare in faccia una realtà che ha insegnato loro a cavarsela da soli.