Ma da un presagio d'ali
La Vita Felice
Milano, 2017; br., pp. 96, cm 20x12,5.
(Agape. 115).
collana: Agape
ISBN: 88-7799-759-1
- EAN13: 9788877997593
Testo in:
Peso: 0.14 kg
"Donatella è in più e anzitutto artista, amante dell'arte, finissima intenditrice [...] conosce i cieli e i suoi colori, conosce ogni gradazione o pigmento dell'azzurro, e del grigio, o del «bianco in penombra»... Così, abbiamo sempre rispettato e ammirato l'esito poemático di questa nostra amica, creatura e ambasciatrice d'umile eleganza, che sempre fa della misura e del gesto o metro adeguato il suo credo "sinestetico" più rigoroso, e squisito assieme. Libro felice, e confortante, questa breve raccolta lirica porta finalmente plauso al lavoro di una poetessa che da tempo zucchera d'eleganza, ripeto, ed effusa amabilità en artiste, la scena romana della poesia, e non solo. Di lirica in lirica è capace di riaccordare un poco tutta la poesia corrente, sempre arcigna per enfasi autoreferenziale, ansia declamatoria o, peggio, paranoia di (illusa, troppo spesso) avanguardia... Leggiamo e rileggiamo anzi questo libro come un inopinato, breve ma esaustivo trattatello in versi sull'amore - sulle sue stanze, pagine, i suoi cieli e le sue finestre, parvenze, mancanze così come presenze, sulle incertezze o incrollabili verità dell'amore, che come la musica, con sette sole note, toni e semitoni, costruisce, addensa e va orchestrando intere, infinite/finite sinfonie di corpi e anime, gesti e rinunce vitali della stessa sorte... Il pianoforte da riaccordare - come il nucleo primigenio di un cuore, la sua finita/infinita tastiera, alfabeto di sguardi e note, parole che pensano suonano cantano l'etimologia segreta dell'amore - quello di tutti." (Dalla prefazione di Plinio Perilli)