Il gioco e il giocare
Edizioni Carocci
Roma, 1998; br., pp. 232, cm 22x15.
(Università. 371).
collana: Università
ISBN: 88-430-2119-2
- EAN13: 9788843021192
Testo in:
Peso: 0.32 kg
Dove inizia l'incontro fra attività ludica infantile ed apprendimenti scolastici? Rispondere a tale domanda è molto difficile. Questo volume prende comunque avvio dal rapporto che il gioco ha avuto nell'eredità classica con le istituzioni educative, e segue i tre temi ludico-scolastici suggeriti da Fénelon alla fine del Seicento (il gioco come mezzo per lo sviluppo corporeo, il gioco come strumento di educazione degli affetti, il gioco come oggetto di educazione della mente). All'interno di questo percorso affascinante e finora poco esplorato, il libro propone alcune suggestive analisi della struttura di giochi di lunga tradizione, mostrando come molti di essi intreccino norme e regole sociali e come queste non sempre vengano coscientemente comprese dai giocatori o dagli educatori. Saper giocare, conoscere i giochi, insegnarli ad altri è dunque importante. Ma se il gioco rimane isolato, separato dal quotidiano, se viene vissuto solo come momento di rilassamento e svago, la sua funzione educativa ne risulta rattrappita: il testo mostra come il gioco e il giocare offrano invece l'occasione di vivere una metafora del mondo, di comprendere se stessi in un contesto "protetto", di provare dei come se sempre più ampi, per essere pienamente giocatori attenti, consapevoli e divertiti.