Rictus delle verità sociali. Vite che resistono al degrado, alla discriminazione e alla violenza
Castel Gandolfo, 2015; br., pp. 96, cm 19x12.
(Narrativa).
collana: Narrativa
ISBN: 88-6861-061-2
- EAN13: 9788868610616
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.04 kg
Il rictus è una contrazione spasmodica dei muscoli del volto che provoca un'atroce fissità del viso e, per estensione, del corpo, incluso quelle delle società umane. Mai titolo più azzeccato per un libro che è una dichiarazione d'impotenza di fronte alle forze sovrastanti del degrado e della violenza sociale e culturale ma, al contempo, una dichiarazione di fede e di resistenza indomita in attesa che l'avvento di una nuova fase storica - potremmo dire di un Messia - ridisegni il mondo in cui viviamo e restituisca ai vinti ciò che è stato loro illegittimamente sottratto dalla cruda disumanità del capitalismo e dei suoi falsi nemici. Questo libro è un grido politico contro l'orrore del presente, di ogni presente, e al contempo un'apertura di speranza verso il futuro. Una cavalcata fatta di versi e immagini che lascerà sbigottiti, ma al contempo più forti, e pronti. Perché la poesia è l'anticorpo sociale più vigoroso contro l'onda lunga dei disastri del Novecento, che si sono riversati in massa sul terzo millennio.