La politica come limite al diritto? Contrasti normativi oltre lo Stato
Editoriale Scientifica
Napoli, 2018; br., pp. 100.
(Lezioni Magistrali).
collana: Lezioni Magistrali
ISBN: 88-9391-236-8
- EAN13: 9788893912365
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Peso: 0.48 kg
Nel 2017, alla sua XIII edizione, la Facoltà di Giurisprudenza propone il tema "Diritto e politica". Il rapporto tra diritto e politica ha segnato in maniera profonda la vicenda dello Stato moderno e, ancor oggi, la tensione costitutiva tra i due elementi resta un dato ineludibile: nessuna costituzione può eliminare la politica, nessuna politica può fare a meno dell'ordine giuridico. Nel tempo presente, dominato dalla dimensione sovranazionale, si ripropone in termini inediti il tema di una legalità globale, capace di garantire al di sopra degli Stati e con la loro forza la tutela dei diritti inalienabili di ogni uomo (e non più soltanto del cittadino), alla luce dei solenni impegni della Carta delle Nazioni Unite. Nel contempo, sullo stesso scenario globale la nuova legalità deve mostrarsi in grado di costituire un argine e una guida nei confronti di quella pluralità di istituzioni pubbliche e private che regolano ambiti sempre più vasti e importanti della nostra vita quotidiana, dall'ambiente, al commercio, all'energia, alle comunicazioni, restando prive di connessione con le comunità politiche che vanno a regolare. La tensione tra diritto e politica si manifesta oggi in modo particolare nel processo di trasformazione delle fonti del diritto massicciamente in atto, dove accanto al diritto proveniente dalle istituzioni politiche (hard law) riemergono con forza fonti non legislative (la consuetudine, il contratto, la giurisprudenza, la scienza giuridica) per operare come significativi formanti del mondo giuridico in un contesto di rinnovati rapporti tra società e Stato, in cui si rimettono in discussione le condizioni di un equilibrio sempre instabile tra il potere e le norme.