Democrazia elettronica. Teoria e tecniche
Edizioni ETS s.r.l.
Pisa, 2017; br., pp. 219, cm 15,5x23.
(Jura. Temi e Problemi del Diritto).
collana: Jura. Temi e Problemi del Diritto
ISBN: 88-467-5063-2
- EAN13: 9788846750631
Testo in:
Peso: 1.05 kg
La credenza diffusa circa il potenziale democratico immanente alle tecnologie digitali è sempre più spesso smentita da chi le vede principalmente nella loro guisa di frecce all'arco dei "populisti": demagoghi particolarmente abili ad accattivarsi il consenso delle masse grazie a "fake news", teorie del complotto virali, bolle informative e polarizzazione d'una sfera pubblica assai lontana dagli idilli dialettici vagheggiati dai teorici della partecipazione deliberativa. Criticando sia i pregiudizi che imputano a internet la presunta crisi della democrazia rappresentativa sia la visione irenica della "e-democracy" come incarnazione di una portentosa intelligenza della rete ricognitiva del bene comune, questo libro propone una teoria intesa a valutare le potenzialità, i rischi e gli inconvenienti delle varie e multiformi tecniche della democrazia elettronica, con particolare riguardo a quelle finora sperimentate o messe in pratica. A tal fine, si offre un apparato analitico rivolto a determinare se e in quale misura tali tecniche siano apprezzabili in ragione degli stessi valori che ci fanno apprezzare l'autogoverno del "demos", o siano piuttosto degli strumenti di democrazia "eterodiretta" che, dietro le apparenze della partecipazione digitalmente mediata dei cittadini alle scelte politiche, celano il potere autocratico, arbitrario e d'ultima istanza di chi in qualche modo controlli il "medium" tecnico usato per adottarle.