Le trasformazioni e il progetto urbano. Una metodologia operativa per una nuova dialettica tra piano e progetto

Il lavoro di ricerca, organizzato in quattro parti, propone una riflessione sul tema della progettazione urbana in relazione agli effetti delle attuali trasformazioni, partendo da un'analisi dei caratteri urbani che consentirà successivamente di approfondire la conoscenza della città contemporanea in tema di 'costruzione della città' senza eluderne la complessità. La selezione critica operata sulla scelta dei teorici ed affrontata nella prima parte, è stata eseguita facendo riferimento a quei "principi", a quei sistemi di valori che sottoforma di teoremi urbani hanno determinato, in modo esplicito o implicito, le prassi operative sull'urbano, orientandone gli intenti progettuali. Quanto, invece, al termine "progetto urbano" adottato, si ritiene necessario precisare che con questa dizione, impostasi nel dibattito architettonico-urbanistico con connotati sempre diversi, si intende denotare l'attitudine progettuale molto antica che ha contrassegnato il disegno della forma fisica dello spazio urbano come sviluppo delle teorie architettoniche-urbanistiche. Pertanto, la riflessione che si propone sull'ars combinatoria attraverso la rilettura di un numero selezionato di manuali di progettazione della città e saggi di architettura appartenenti alla cultura positivista (dalla seconda metà del XVIII sec. alla fine del secolo scorso) mira ad evidenziare come il principio di relazione tra il tutto e le parti diversamente interpretato e in modo meno ambiguo e complesso rispetto ai criteri contemporanei abbia influenzato e condizionato il progetto della città