I gesti bianchi: Londra 1960-Costa Azzurra 1950-Alassio 1939
Baldini Castoldi Dalai
Milano, 2018; br., pp. 470.
(Le Boe).
collana: Le Boe
ISBN: 88-9388-114-4
- EAN13: 9788893881142
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 2.26 kg
Tre romanzi - Londra I960, Costa Azzurra 1950, Alassio 1939 - destinati a formare un tutt'uno. Un palpitante omaggio al tennis, sport preferito, amato, subito, odiato. Passioni viscerali e vittorie atletiche, il gioco esatto e l'andirivieni indistinto del tempo, ragazzi in continua, sfibrante competizione, l'intossicata eleganza cosmopolita, Alassio raffinata nell'aria di guerra del 1939, Cannes Beaulieu e Montecarlo, Londra per sempre, le ragazze perfette così facili a corrompersi, i fantasmi di Wimbledon, la dolce morte di una cultura. Gianni Clerici, gran giocatore e critico insuperato di tennis, scrive del suo sport come nessun altro, senza le nostalgie adolescenti di Giorgio Bassani né le astrazioni velleitarie di Michelangelo Antonioni. Con fascino fitzgeraldiano e nervosismo arbasiniano, ma con una indipendenza assoluta di ritmo, colpo d'occhio, tonalità di colori e di risposte del cuore a ogni provocazione, movimenta la pagina come se fosse sempre in campo, in gara, sempre in tensione. E, effettivamente, lo è. I gesti bianchi è un libro brillante, sottile e malizioso, rapinatore crudele di attenzione. Il narratore che parla in prima persona non ha volutamente nome ma parla determinatamente a nome di ogni lettore sensibile, in grado di accorgersi quando, nel girotondo del tennis, gli ammicca qualcuno che pare somigliare sorprendentemente al Tom Sawyer di Mark Twain. (Oreste del Buono)