Caro Saputo, il Bologna merita molto di più
Gianni Marchesini Edizioni
San Lazzaro di Savena, 2022; br., pp. 64, cm 16,5x24.
ISBN: 88-88225-48-X
- EAN13: 9788888225487
Luoghi: Emilia Romagna
Testo in:
Peso: 0 kg
Sette anni fa, dopo la promozione in A, il presidente canadese prometteva di riportare il Bologna in Europa, nel rispetto della storia gloriosa della squadra rossoblu. Dopo una serie di campionati ben lontani dalle promesse, tre giornalisti che insieme tifano da 180 anni per il Bologna e da 150 se ne occupano professionalmente, hanno realizzato un'analisi approfondita sulla gestione di società e squadra, e sui risultati deludenti. I risultati sono deludenti - spiega Adalberto Bortolotti - anche perché il livello qualitativo della serie A è molto inferiore, ad esempio, a quello dei tempi della presidenza Gazzoni. E nel calcio chi si accontenta non gode. "Fenucci voleva occuparsi anche dell'area tecnica!" Alberto Bortolotti ha raccolto l'accusa esplicita di Pantaleo Corvino, responsabile dell'area tecnica, allontanato dopo meno di un anno e mezzo, come più tardi è accaduto anche a Walter Sabatini. La proprietà Saputo è la quarta più ricca del calcio italiano, ma - pur investendo 216 milioni di euro - ha accumulato 7 bilanci negativi e il 10° posto come miglior piazzamento. I parametri del Bologna (spettatori, abbonati, introiti da diritti tv e monte ingaggi) sono da 9° posto, e allora perché la squadra chiude al 13°? Direttori tecnici e allenatori in 7 anni ne sono stati cambiati 4 dei primi e 5 dei secondi. Sul mercato sono stati spesi 100 milioni per guadagnare una posizione e 4 punti in classifica. Il settore giovanile ha conquistato lo scudetto U17, ma investe poco. Le contestazioni dopo la tolleranza iniziale sono cresciute esponenzialmente.