Jean Ducamps alias Giovanni del Campo
Editori Paparo srl
Roma, 2021; br., pp. 112, ill. col., cm 21,5x28,5.
ISBN: 88-31983-66-0
- EAN13: 9788831983662
Soggetto: Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Campania,Napoli,Roma
Extra: Barocco & Rococò
Testo in:
Peso: 1 kg
Jean Ducamps, fiammingo di Cambrai, è sicuramente uno degli artisti più misteriosi fra coloro che furono i protagonisti, in ambito naturalistico, della grande stagione romana negli anni del terzo e del quarto decennio del XVII secolo. Sappiamo di lui molte notizie dai biografi e dai documenti d'archivio, ma ostinatamente da quasi un secolo, negli studi che lo hanno riguardato, restano indecifrabili il suo profilo di pittore, nonché i dipinti che può aver eseguito in quegli anni. Diversi, e senza successo, sono stati i tentativi di assegnargli un corpus di opere, fino all'ultimo, recente, quando si è per vent'anni pensato che la sua attività pittorica potesse corrispondere al gruppo del cosiddetto Maestro dell'Incredulità di san Tommaso, poi rivelatosi appartenere a Bartolomeo Mendozzi (o Bartolomeo della Leonessa). Gianni Papi in questo volume arriva a una soluzione soddisfacente e recupera una personalità di grande livello qualitativo, il cui linguaggio, pur molto personale, mostra una evidente vicinanza con Simon Vouet, ma risente anche delle esperienze di Cecco del Caravaggio, Spadarino e Bartolomeo Cavarozzi. Completa il volume un'Appendice scritta da Tommaso Borgogelli, dedicata a Giusto Fiammingo, pittore per molti versi altrettanto misterioso e vicino a Ducamps, che trova un'identificazione anagrafica pressoché definitiva.