La prima indagine del giudice Petri seguito da «Il cadavere nella valigia»
TEA - I Tascabili degli Editori Associati
Milano, 2022; ril., pp. 144, cm 14x21,5.
(Narrativa TEA).
collana: Narrativa TEA
ISBN: 88-502-6490-9
- EAN13: 9788850264902
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Sono numerosissimi i lettori che hanno seguito e si sono appassionati alle indagini del giudice Petri, magistrato ormai in pensione che però non riesce a stare lontano dalla Questura di Brescia e dal suo amico, il commissario Miceli. E si sono affezionati a questa figura di uomo di legge rigoroso, ma capace di ascoltare le persone e le loro ragioni. Ma com'era Carlo Petri agli inizi della sua carriera? A questa domanda, e risalendo anche agli anni degli studi, risponde il racconto con il quale Gianni Simoni ha deciso di fotografare il momento in cui al giovane sostituto viene affidata la prima indagine: un caso apparentemente banale e squallido di violenza domestica, che a poco a poco si trasforma in qualcosa di assai diverso. È una vicenda tristemente semplice eppure decisiva, sia perché segna la formazione di uno stile di indagine, sia perché Petri incontra per la prima volta proprio il commissario Miceli e fa la conoscenza di una giovane professoressa universitaria di letteratura che si chiama Anna... Completa il volume, in un'ideale forma di rispecchiamento, quella che al momento è l'ultima indagine di Petri, a fianco ancora una volta del commissario Grazia Bruni.