Di rima e di prosa
Kappa Vu
Udine, 2023; br., pp. 152, cm 11,5x21.
ISBN: 88-32153-45-9
- EAN13: 9788832153453
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Peso: 0 kg
Introduce lautore: «La perdita improvvisa di un amico fraterno diventa motivo per scrivere e per gettare sul foglio bianco tutto il dolore, i cattivi pensieri e la rabbia. I sogni diurni e le insonnie notturne che ti invitano a scrivere così come quei vuoti interiori, profondi e dolorosi, che non riesci a colmare. Poi altre gioie e altri dolori, fantasie e tragiche realtà, tutti frammenti che si mescolano e si confondono. / Ecco un amore che riempie la tua vita, un altro non corrisposto che ti caccia nella disperazione e ti torna il desiderio di scrivere. Arriva una glia e ti senti un altro, la famiglia si allarga e cambiano le priorità, la vita assume una dimensione tutta nuova, il tramonto si allontana e in cielo prevale il sereno. I fogli bianchi si riempiono di inchiostro e le pagine si accumulano. Inne, non poteva mancare il sindacato, la CGIL, dalla quale ho avuto tanto, alla quale ho dato tutto.» Come si legge nella prefazione di Alessandra Kersevan: «Di rima e di prosa, due termini che lautore ha voluto usare per questa raccolta: un binomio che indica cautela e modestia, quasi ad escludere o prevenire un sospetto di presunzione. Invece la poesia cè, non solo per la forma, non solo per lincalzare dei versi, non solo per certe immagini e metafore di toccante espressività. Cè per una ineludibile necessità interiore che sola può placare linsonnia e le emozioni. Nasce dallesigenza di dare un ritmo alla riessione sulla vita, allo scrivere scandito da una musica che, come la poesia, dovrebbe sempre accompagnare la condizione umana.»