La democrazia neoliberista. Concetto, misure, trasformazioni
Franco Angeli
Milano, 2010; br., pp. 256.
(Vichiana. Storia e Critica del Pensiero Sociale. 31).
collana: Vichiana. Storia e Critica del Pensiero Sociale
ISBN: 88-568-2418-3
- EAN13: 9788856824186
Soggetto: Saggi Storici
Testo in:
Peso: 0.35 kg
"L'annus horribilis per la democrazia e il capitalismo è il 1973: l'anno della crisi energetica, petrolifera e inflazionistica, della quarta guerra arabo-israeliana, dell'altro 11 settembre. Martedì (ancora un martedì) 11 settembre 1973, con l'attacco alla Moneda i 'nemici della libertà' pongono fine all'esperienza cilena del governo socialista democraticamente eletto di Salvador Allende. L'11 settembre 1973 prende avvio il primo esperimento di creazione di uno stato neoliberista. Un esperimento che nel giro di pochi anni si trasformerà in discorso egemonico, un discorso talmente pervasivo da costituire parte integrante del modo in cui molti di noi comunemente interpretano, vivono e comprendono il mondo". Cosa è successo alla democrazia dopo il neoliberismo? Cosa ha legittimato la rapida diffusione di un modello che è diventato il principale riferimento nel modo di intendere la democrazia? Partendo dalle ragioni che hanno portato all'affermazione del neoliberismo, il volume ne ricostruisce il modello di democrazia, evidenziandone limiti e criticità rispetto alla democrazia liberale e alla teoria democratica. Viene poi affrontata la questione della misurazione della democrazia, attraverso l'analisi di quei soggetti - come la Freedom House - che, decretando graduatorie apparentemente scientifiche di democraticità tra i Paesi, contribuiscono alla legittimazione della democrazia neoliberista.