L'Italia e gli albori del secolo americano
ESI - Edizioni Scientifiche Italiane
Napoli, 2019; br., pp. 232.
(Seconda Università degli Studi di Napoli. Facoltà di Studi Politici per l'Alta Formazione Europea e Mediterranea Jean Monnet. 57).
collana: Seconda Università degli Studi di Napoli. Facoltà di Studi Politici per l'Alta Formazione Europea e Mediterranea Jean Monnet
ISBN: 88-495-3833-2
- EAN13: 9788849538335
Soggetto: Saggi Storici
Testo in:
Peso: 0.4 kg
L'editore e giornalista Henry Luce, personaggio tra i più autorevoli e innovativi nella storia della comunicazione di massa americana, scrisse nel febbraio 1941 sulla rivista «Life» che, se gli Stati Uniti si fossero decisi a intervenire nella Seconda guerra mondiale, avrebbero non solo sconfitto il nazifascismo, ma avrebbero anche inaugurato il «secolo americano». In tal modo, gli Stati Uniti avrebbero potuto diffondere la loro benefica egemonia nei quattro angoli del pianeta. Storici e politologi, riflettendo su quella profezia di Luce, si sono chiesti se l'egemonia americana sia effettivamente risultata positiva per le sorti del mondo oppure no. Nel complesso, la loro risposta è stata affermativa. Inoltre, essi si sono domandati in quale momento della loro storia gli Stati Uniti posero le premesse per l'affermazione, a partire dal 1941, dell'«American Century». Alcuni, quindi, sono risaliti al 1917 e all'intervento nella Prima guerra mondiale voluto da Woodrow Wilson. Altri hanno identificato nella guerra ispano-americana del 1898 l'evento che preannunciò la fondazione del «secolo americano».