La Liguria nella cartografia italiana a stampa dell'Ottocento
Sagep Editori
Genova, 2013; br., pp. 104, ill. col., cm 17x24.
ISBN: 88-6373-215-9
- EAN13: 9788863732153
Soggetto: Arte Libraria (Carte, Mappe, Codici Miniati),Cultura del Viaggio
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Liguria
Testo in:
Peso: 1.32 kg
La selezione cartografica testimonia i due grandi cambiamenti istituzionali dell'Ottocento.I confini e, di conseguenza la cartografia, sono ridefiniti dalle campagne napoleoniche in Italia - a partire da quella del 1796-97 per terminare nel 1814-15 con l'abdicazione di Napoleone e la definitiva sua sconfitta a Waterloo - e dal congresso di Vienna che "restaura" gli assetti istituzionali, ricollocando le precedenti dinastie alla guida degli stati, riportando i confini della Francia alla situazione precedente e migliorando a loro vantaggio quelli delle altre quattro grandi "potenze" (Gran Bretagna, Russia, Austria e Prussia).L'antica Repubblica di Genova (Ligure nel periodo napoleonico) venne ceduta ai Savoia e trasformata in Ducato, annettendola al Regno di Sardegna. L'altro grande cambiamento che si riflette nella raffigurazione cartografica ottocentesca è la formazione dello Stato Nazionale Italiano a seguito della seconda guerra d'indipendenza (1859) e dell'annessione degli altri stati italiani a seguito della spedizione garibaldina dei "Mille" (1860-1861).