Pietro Annigoni: l'uomo, l'artista, il territorio
Annigoni International
Prato, 2003; br., pp. 167, ill. b/n e col., tavv. col., cm 27x27.
(Fondazione Antonio Fineschi. 3).
collana: Fondazione Antonio Fineschi
ISBN: 88-900968-2-9
- EAN13: 9788890096822
Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Fotografia,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura),Scultura e Arti Decorative - Monografie
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.97 kg
Questa mostra risponde ad un'attesa sempre più sentita in Toscana, e soprattutto in quest'area tra le Apuane e il mare, tra Torre del Lago e il Fosso del Cinquale, ove Annigoni ha trovato costante ispirazione da quel lontano 1925, quando si trasferì a Firenze, fino al 1988, anno della sua scomparsa. Fu grazie all'intima amicizia con i Simi e con i Tommasi che Annigoni, appena iscritto all'Accademia, scoprì questa terra e, da allora, non l'abbandonò più, facendovi ritorno ogni volta come ad un porto sicuro, dopo i lunghi periodi trascorsi viaggiando da un capo all'altro del pianeta, come quel Gulliver cui amava assimilarsi. Si potrebbe dire che non c'è luogo delle Apuane che Annigoni non abbia percorso a piedi, né tratto di mare che non abbia solcato con la barca, né viottola interna di pianura che non abbia esplorato in bicicletta e quando, ormai stanco, si ritirava nel suo Colle delle Guardie, a Capriglia, con l'Altissimo alle spalle e giù in basso il molo del Forte, poteva ripercorrere con lo sguardo il tracciato di un'intera vita. Né c'è da meravigliarsi se tanta assiduità, tanta intima compenetrazione tra l'uomo, l'artista e il territorio, hanno dato vita ad un complesso di opere, tra schizzi, gouaches, dipinti e perfino affreschi, che non trova riscontro per consistenza e persistenza nella produzione annigoniana e ci rivela di lui, al di là dei fin troppo celebri ritratti, l'aspetto forse meno noto, del grande paesaggista, del raffinato poeta della natura, del profondo conoscitore dell'uomo.