La nazione necessaria. La questione italiana nell'opera di Massimo d'Azeglio
Firenze, 2014; br., pp. 142, cm 16x23.
(Resoconti di Letteratura Italiana. 10).
collana: Resoconti di Letteratura Italiana
ISBN: 88-7667-480-2
- EAN13: 9788876674808
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Peso: 0.24 kg
Massimo d'Azeglio è uno degli emblemi decaduti del Risorgimento: se nel clima postunitario era considerato uno dei personaggi simbolo della stagione dell'indipendenza e dell'Unità, oggi è più spesso ricordato per le sue perplessità sulla spedizione garibaldina e lo scetticismo variamente manifestato sull'integrabilità del Mezzogiorno al nuovo Regno d'Italia. Scopo di questo libro, fondato in larga parte su un'analisi dei testi letterari e politici di d'Azeglio, è da un lato collocare l'opera di d'Azeglio nel suo contesto, riconoscendo i meriti della sua feconda attività di pubblicista senza nasconderne i limiti e le contraddizioni; dall'altro ricostruire le fasi del suo pensiero, dall'entusiasmo patriottico (e unitario) di prima giovinezza sino al disincanto delle prose mature: nella convinzione che l'Unità sia un valore e che ogni attività letteraria spesa per approssimarsi a tale valore debba essere storicizzata con rispetto.