Libri buoni e a buon prezzo. Le edizioni Salani (1862-1986)
Franco Angeli
Milano, 2011; br., pp. 576.
(Studi e Ricerche di Storia dell'Editoria. 47).
collana: Studi e Ricerche di Storia dell'Editoria
ISBN: 88-568-0619-3
- EAN13: 9788856806199
Soggetto: Archivistica, Bibliografia, Editoria,Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.748 kg
Un secolo di vita, tre generazioni di editori, più di ottomila titoli. Questo, in sintesi, il percorso della Salani, che il presente volume ricostruisce in un ampio saggio introduttivo, cui segue il catalogo storico. Nata a Firenze nel 1862 per iniziativa di Adriano Salani, la casa editrice si dedicò all'inizio a una produzione squisitamente popolare. Assecondando l'evoluzione dei gusti e della cultura dei lettori, essa propose in seguito in misura crescente libri poco costosi, di piccola dimensione e dai contenuti "leggeri", e arrivò a includere nel suo catalogo notissimi autori stranieri - in genere francesi - e italiani. Fidelizzato il segmento popolare, la Salani propose al pubblico "colto" edizioni assai accurate di classici, per dedicarsi successivamente ai giovani, attraverso una produzione che, pur non escludendo finalità formative, comprendeva opere eleganti, attraenti e di amena lettura e così innanzitutto i classici della letteratura per ragazzi. Alla fine della prima guerra mondiale e dopo il definitivo ingresso di Mario Salani, la casa editrice, con l'ausilio delle autorità ecclesiastiche impresse alla sua produzione il denominatore comune del rigore etico. Le difficoltà del successivo periodo bellico e il rapido mutamento dei gusti del secondo dopoguerra segnarono un lento declino, che condusse all'uscita di scena della famiglia. Il Dna dell'editoria per giovani tuttavia non andò perduto, se è vero che Salani doveva diventare il marchio di Harry Potter.