William Blake
Edizioni Medusa
A cura di Zaccuri A.
Traduzione di Salvarani L.
Milano, 2014; br., pp. 109, ill., cm 14x22.
(Le Porpore. 79).
collana: Le Porpore
ISBN: 88-7698-290-6
- EAN13: 9788876982903
Soggetto: Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Extra: Neoclassicismo
Testo in:
Peso: 0.01 kg
Il più ortodosso degli scrittori e il più eterodosso degli artisti, ovvero il cattolico Gilbert Keith Chesterton e il visionario William Blake: un incontro apparentemente impossibile e che invece prende corpo in questo piccolo capolavoro dimenticato. Apparsa originariamente nel 1910 e finora mai tradotta in italiano, la rapida biografia che Chesterton dedica all'autore dei "Canti dell'Innocenza e dell'Esperienza" è molto più che una semplice ricognizione nella vita di un personaggio eccentrico, inclassificabile e geniale. Pittore mancato e occasionale frequentatore dello spiritismo in gioventù, Chesterton riconosce in Blake gli elementi di un'intesa profonda, fondata anzitutto sulla virtù - universale, eppure tipicamente inglese - dell'immaginazione, da intendersi non come costruzione fantastica ma come capacità di cogliere con un colpo d'occhio la reale sostanza delle cose. Il risultato è un pamphlet paradossale e pungente, nel quale le considerazioni di natura artistica si mescolano a fulminanti notazioni di politica e di costume (una fra tutte: l'Inghilterra del passato grandioso come nazione di bottegai e dunque di poeti, contrapposta al presente nel quale prosperano solo i "proprietari di negozi"). Paradossale e ispirato, Chesterton scorge nell'isolamento di Blake rispetto al suo secolo, il Settecento, un'anticipazione della propria irriducibilità alle categorie novecentesche...