Averroè o il segretario del diavolo
BEAT
Traduzione di Corà G.
Vicenza, 2021; br., pp. 239, cm 13x20.
(BEAT. 366).
collana: BEAT
ISBN: 88-6559-841-7
- EAN13: 9788865598412
Testo in:
Peso: 1 kg
Nato a Cordova nel 1126, tra i contrafforti della Sierra Morena e le ricche pianure di Campiña, il protagonista di queste pagine ha avuto molti nomi: i latini lo chiamano Averroè. Gli ebrei, Ben Roshd. Per gli arabi è Abu al-Walid Mohammad Ibn Ahmad Ibn Roshd. Figlio di Abu al-Qasim Ahmad, cadì di Cordova, Averroè cresce in un'epoca di grande scienza, ma anche di grandi tumulti. Un'epoca in cui ebrei e cristiani sono autorizzati a praticare liberamente il proprio culto, a commerciare e a esercitare il mestiere che preferiscono, con l'unica condizione di versare un'imposta alle autorità musulmane. Deciso a seguire le orme di Avicenna, Galeno e Ippocrate, a ventitré anni Averroè sceglie di affiancare agli studi di giurisprudenza, intrapresi per volontà del padre, quelli di medicina. Il suo apprendistato si compie a Granada, presso la dimora di Abubacer, medico, filosofo e sapiente astronomo. Grazie ad Abubacer, Averroè ha la possibilità non solo di arricchire il proprio sapere, ma anche di imbattersi nella donna che muterà il suo destino.