Ritorno all'oggetto interiore
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2018; br., pp. 151.
(Spiritualità Senza Dio?).
collana: Spiritualità Senza Dio?
ISBN: 88-575-4416-8
- EAN13: 9788857544168
Testo in:
Peso: 0.38 kg
Con oggetto interiore intendiamo qui il "patrimonio" di un individuo alla nascita, vale a dire la sua configurazione interiore originaria, a lui specifica. Con la socializzazione, questi dati originari si offuscano e si cancellano. Imparando a volere, a usare i sensi e a ricordare, il bambino si allontana dal proprio oggetto interiore. Questo libro legge l'esperienza mistica come un ritorno, o un tentato ritorno, a questa configurazione originaria. Il percorso mistico passa infatti attraverso la rinuncia all'intelletto, alla volontà e alla stessa memoria: vale a dire, a tutte le acquisizioni della socializzazione. Tradizionalmente interpretato come una ascesa a Dio, tale percorso appare allora, più che un'ascesa verso un Qualcuno sopra di sè, un ritorno a un Qualcosa dentro di sè. Il Dio dei mistici, di fatto, è assai diverso dal Dio dei teologi. È un Dio del tutto personale, che nasce continuamente nell'anima di ciascuno, e diverso per ogni mistico. Un Dio che ama la diversità, e gode che sia ricostituita in ogni soggetto, con mezzi semplici, umani.