Riti di morte
Traduzione di Nicola M.
Palermo, 2009; br., pp. 474, cm 10,5x15.
(La Rosa dei Venti. 18).
collana: La Rosa dei Venti
ISBN: 88-389-2417-1
- EAN13: 9788838924170
Testo in:
Peso: 0.271 kg
"Riti di morte" è la prima avventura investigativa della coppia Petra Delicado, ispettore della policía nacional di Barcellona, e Fermín Garzón, suo vice. E dato che siamo in effetti alla prima uscita, Giménez-Bartlett presenta distesamente i suoi due personaggi. Petra è emersa da poco da una crisi esistenziale - il naufragio di due matrimoni, un lavoro di avvocato che non l'appagava -, è entrata in polizia dove, in quanto donna - sostiene lei - è stata parcheggiata negli archivi, fino a questo caso spinoso e scabroso: un violentatore seriale che lascia un tatuaggio sulle sue vittime ("il fiore" lo denomina Garzón, con una delle sue frequenti metafore, immaginifiche e popolaresche insieme). Garzón, invece, viene dalla Spagna più interna e più pigra, Salamanca; è lento, grasso, leale, carico di esperienza e di pregiudizi, ma ricco di uno spirito sorprendentemente rapido nel superarli. E l'investigazione si articola mentre i due animano la loro schermaglia che sembra quasi un gioco erotico sublimato: Petra disprezza provoca e tormenta, Fermín cede resiste e abbozza e poi trova una uscita che persuade e conquista il suo capo. Intanto, secondo un ritmo narrativo che è divertimento, intorno a questo duello si consolida la scorza dura che rende un'amicizia anche una macchina di investigazione formidabile.