Tutti dormono nella valle
Venezia, 2099; br., pp. 224.
collana: Universale Economica Feltrinelli
ISBN: 88-297-2078-X
- EAN13: 9788829720781
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.22 kg
Costanza ha diciotto anni ed è nata in una valle dove il sole sorge tardi e tramonta presto. Il padre, Tiziano, voleva un maschio. La madre, Augusta, voleva una bambola. Incapaci di comunicare, i loro corpi coesistono in una casa gialla circondata da boschi, vecchi riti contadini e nuovi riti industriali, superstizioni, voci di paese, anziane dette "streghe". Ci sono i campi da lavorare, il cimitero per i morti e la chiesa per chi aspetta il regno del Signore. Il campanile batte le ore con tre minuti di ritardo sul resto del mondo, e Costanza cerca di coprire lo svantaggio scappando, smezzando acidi e dormendo su pavimenti. Macina chilometri lungo la statale in cerca di passaggi per l'altrove. Lo fa con Livia e con Mimì, con Fiorella e tutte le ragazze e i ragazzi come loro. Sono gli anni Settanta, e i loro vecchi non sono pronti a guardare in faccia questa nuova specie di animali. Quando Costanza incontra Claudio - che sa sistemare i denti anche se non è un dottore, inventa storie, nasconde tesori ed è fidanzato con l'eroina - comprende di aver trovato il suo altrove. Non importa se si chiama Roma o Bombay, se si trova in un vicolo di periferia o in una comunità in cima a una collina, così come non importa se ci si ammazza di botte, se i soldi finiscono e le mani invecchiano. Importa solo non tornare nella valle, che non lascia mai in pace e dopo quarant'anni rivuole ancora indietro le sue figlie ingrate. Ginevra Lamberti, nata a San Patrignano e cresciuta a Vittorio Veneto, torna ai luoghi del suo romanzo d'esordio dopo aver fatto un giro largo e lungo, con la scrittura e le immagini che la confermano come un grande talento della narrativa italiana.