La terra rossa
Rubbettino Editore
Soveria Mannelli, 2010; ril., pp. 156, cm 13,5x22.
(Varia).
collana: Varia
ISBN: 88-498-2888-8
- EAN13: 9788849828887
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.3 kg
Un paese senza nome di quella parte di Calabria lambita dal fiume Petrace (il Metauro del tempo mitico) e battuta dallo scirocco che rende folli gli uomini. Gli anni della breve vita di don Ciccio d'Alessandro (1890-1935), nobile e ricco medico, le cui azioni renderanno tragiche le esistenze di coloro che userà quasi fossero strumenti in suo possesso. Strumenti che si ammalano delle malattie incurabili della povertà e che a volte prendono il nome di "mantenute", giovani donne fedeli come mogli ma senza averne i diritti. E poi c'è la 'ndrangheta che finisce di avvelenare una società impietrita da meccanismi di millenaria iniquità, congegnati per dare sempre più privilegi a chi già li ha e dolore a chi non ha neppure il diritto di vivere e di amare i propri figli. Due parti di umanità che la morale vorrebbe lontane ma che la natura, il destino, l'istinto vogliono mescolati in incroci sterili, come sterili sono i muli. Cortocircuiti che generano vite con un difetto d'origine da coprire con la morte. Chi sfida le leggi di casta ha solo due alternative: essere ammazzato o diventare assassino. Saverio è troppo giovane per morire.