La paura del diverso
Europa Edizioni srl
Roma, 2017; br., pp. 270, cm 14x21.
(Fare Mondi).
collana: Fare Mondi
ISBN: 88-9384-237-8
- EAN13: 9788893842372
Testo in:
Peso: 0.34 kg
Si stava meglio quando...? Facile retorica, ma poco sensata. Ogni generazione ha un suo proprio "si stava meglio quando", e così potremmo ripercorrere a ritroso l'intera storia dell'umanità. La verità è che stare bene è un concetto piuttosto vago e privo di senso, se non inserito in un giusto contesto. L'uomo ha una tendenza naturale a stare sulle spine, esplicitandolo nella diffidenza e nel costante tentativo di prevaricazione degli altri, in nome di un potere che, a rimanere fedeli ai fatti, è un concetto altrettanto vago. In questo scenario, che definizione può avere la diversità? Come sarebbe giusto rapportarsi ad essa? Che ruolo ha il Cristianesimo nel proporre idee valide anche in tal senso? Filosofi, sociologi, antropologi, quasi tutte le classi di pensatori hanno provato ad affrontare il discorso, ma con che risultato? Oggi abbiamo milioni di informazioni sull'argomento, ma la situazione resta la stessa. In tutto questo, potrebbe essere utile un testo che riassuma i punti chiave della questione in brevi capitoli, molto concentrati, analizzando il tutto da numerose angolazioni, per invitarci a riflettere con consapevolezza.