Nelle chiese di Farra, Soligo e Col San Martino.. Itinerario di pittura dal Tre al Quattrocento.
Scandolara di Zero Branco, 2018; br., pp. 400, ill. b/n e col., tavv. b/n e col., cm 23x28.
ISBN: 88-98181-28-0
- EAN13: 9788898181285
Soggetto: Pittura,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Veneto
Extra: Arte Bizantina
Testo in:
Peso: 2.15 kg
Il volume indaga le pitture murali del Trecento e Quattrocento nelle chiese dell'Oltre Piave Trevigiano, svelandone i complessi influssi artistici coevi. Le inedite, di Santa Maria dei Broli a Farra, (1310 ca), si collegano a una cultura veneziana bizantineggiante nelle sue manifestazioni periferiche più tarde, quelle di Santa Maria Nova di Soligo, di metà Trecento, di tre frescanti il primo dei quali si accosta al Maestro di Vigo, ne condivide gli aspetti di ascendenza giottesca, palesa le novità degli emiliani presenti nella Marca ma non ancora l'influenza di Tomaso da Modena. L'affresco di San Gallo a Soligo (1448) e i dipinti in San Vigilio di Col San Martino, di Giovanni di Francia (1452, 1458) e seguace (1489), confermano in questo territorio il linguaggio tardogotico proprio dell'arco alpino di cui il pittore di Metz, attivo nei dintorni di Feltre, è un significativo esponente. Nel contesto storico sono messi in luce i rapporti tra la nobiltà rurale, i fondatori delle cappelle e le loro famiglie, e i casati dei da Camino, dei Collalto e dei Cistercensi dell'abbazia di Follina. Si indagano le ragioni delle scelte iconografiche conformi alla spiritualità del Tardo Medioevo.